Le etichette di sicurezza sono molto importanti per contrastare le manipolazioni. Queste ultime fanno parte di un argomento molto sentito specialmente negli ultimi tempi, che hanno visto la diffusione di molti prodotti contraffatti. Il rimedio ovviamente esiste e sembra proprio essere individuabile nell’applicazione delle etichette di sicurezza. Esse si rivelano essenziali per proteggere sia i produttori che i consumatori. Si tratta di talloncini che assicurano l’originalità del prodotto e che riguardano soprattutto alcuni elementi specifici come medicine, prodotti per l’igiene, moduli deputati alle garanzie di sicurezza o in generale prodotti che hanno un valore piuttosto elevato, come per esempio i notebook.
Come funzionano le etichette di sicurezza
La lotta alla contraffazione è un tema molto sentito, per cui chi vuole ricorrere all’applicazione delle etichette di sicurezza prestampate ha sicuramente l’esigenza di conoscere come queste funzionino e quali elementi sfruttino per garantire l’originalità di un prodotto.
Solitamente ci si basa sull’utilizzo di un codice a barre. La sua autenticità può essere verificata automaticamente confrontando il codice con un database. In questo modo possiamo avere più garanzie sulla sicurezza di un prodotto. Ma ci sono anche quelle etichette che sfruttano i numeri di serie.
A ciascuno viene assegnato un numero di serie in maniera totalmente casuale. Chiaramente ogni numero di serie è univoco e viene registrato all’interno di un database. Pensiamo per esempio a quanto possa essere importante questo tipo di funzionamento per tracciare tutta la catena produttiva che riguarda gli alimenti, in modo che in caso di necessità si possa risalire fino al produttore.
Il sistema delle etichette di sicurezza contro le manipolazioni che per ultimo abbiamo descritto è valido anche per i farmaci. Dal prossimo anno la tecnica diventerà obbligatoria per i farmaci che prevedono una prescrizione da parte del medico.
Perché le etichette sono utili ai consumatori
Le etichette di sicurezza sono molto importanti per tutelare i produttori, ma anche per proteggere i consumatori. Esse permettono a queste ultime di accedere direttamente ai database e di disporre di informazioni aggiuntive sui prodotti che hanno acquistato. È quindi un’opportunità in più molto interessante che non deve essere affatto sottovalutata.
Facciamo un esempio per chiarire meglio che cosa intendiamo. Acquistando un farmaco con l’etichetta che è stata registrata in un database centralizzato, il consumatore può consultare proprio questo database per approfondire ciò che conosce sul medicinale e quindi può tutelarsi evitando comportamenti sbagliati che potrebbero innescare reazioni allergiche.
Il consumatore, proprio nel caso dei farmaci, può conoscere anche gli eventuali componenti e si può assicurare sulla loro provenienza. Sarebbe molto importante, perciò, usare un lettore RFID, che risulta utile anche in un’altra situazione, quando, ad esempio, si vuole stabilire la quantità di merci presenti all’interno di un container o per tracciare i prodotti lungo il loro percorso che li porta dal produttore al consumatore.
Non dimentichiamo le etichette sigillanti, anch’esse piuttosto importanti per il consumatore, perché si pongono come una sorta di sigillo di garanzia, evitando che il contenuto confezionato venga sottoposto a manipolazioni di cui non si conoscono l’entità o il fine. Molto utilizzate le etichette sigillanti soprattutto per i farmaci, i cibi e i prodotti cosmetici.